Giornale di Merate 20-10-2009
I.C.M.I. Brevetto all’Avanguardia: meno movimentazione di materiale, minori costi, più qualità e attenzione all’ambiente.
Un progetto in grado di abbassare i tempi di lavorazione con un occhio anche alla salvaguardia dell’ambiente. Lo ha messo a punto I.C.M.I., Impresa costruzioni montaggi impianti, di via delle Industrie, premiata per quasta invenzione dalla Camera di Commercio con un assegno di 10 mila euro.
Mario Barachetti, titolare della I.C.M.I. insieme alla moglie Giusy Cantù – Ma non lo produciamo qui. Le acciaierie sono nel bresciano, qui invece, a Brivio, c’è una ditta che si occupa della pulitura di questo tondino. In pratica prima di arrivare al cliente finale questi rotoli devono essere immersi nell’acido solforico o cloridrico per la loro pulitura. Un processo che comporta spese di movimentazione enormi. Dopo uno studio durato circa otto anni abbiamo messo a punto un macchinario che permette la pulizia del tondino fatta direttamente dal cliente finale eliminando anche l’uso di acidi. Meno movimentazione quindi del prodotto e maggiore qualità con il rispetto dell’ambiente. I primi quattro prototipi sono stati installati in Italia, mentre la prima apparecchiatura completa l’ha acquistata una ditta spagnola.
La I.C.M.I. è nata nel 1991, fondata da Barachetti Mario dopo quindici anni di esperienza nel campo dell’impiantistica, sviluppando soprattutto impianti industriali di forni per trattamento termico e zincatura. La I.C.M.I. ha 30 dipendenti ai quali si aggiungono normalmente dai 35 ai 40 esterni.
Lavora in Italia e all’estero. << La crisi? – ha commentato Barachetti – siamo fra i fortunati che non la sentono. Abbiamo clienti che ci pagano e quest’anno addirittura abbiamo assunto nuovi dipendenti>>.
Nel futuro dell’azienda il passaggio al figlio Fabio, che già da quattro anni lavora accanto ai genitori.