Forno a camera a suola fissa
Forni a camera a suola fissa per il riscaldo di semilavorati d’acciaio (lingotti, sbozzati, manufatti di varie forme e dimensioni).
La temperatura massima di esercizio è 1.300°C, temperatura in grado di garantire l’ottimale processo di forgiatura dei particolari in uscita dal forno.
Il riscaldo avviene abitualmente per mezzo di bruciatori rigenerativi o auto-recuperativi con lo scopo di ridurre considerevolmente i consumi e, di conseguenza, ottimizzare il processo di scambio termico.
I bruciatori lavorano a impulsi e generano un’elevata turbolenza all’interno della camera del forno, rendendo efficiente il processo di scambio termico e rispettando le performances desiderate di uniformità di temperatura.
Il rivestimento isolante previsto è studiato appositamente per garantire le prestazioni ottimali del forno e può essere realizzato con materiale refrattario o fibroso a seconda della temperatura di esercizio e delle caratteristiche di processo richieste.
L’automazione garantisce il controllo dell’intero processo, interfacciandosi con il supervisore aziendale.